Il viaggio by Andromeda

Primo ep di 3 brani della band con alla voce Andrea. All'epoca ce l'hanno recensito così:
Il genere proposto è riconoscibile rock italiano.Sono presenti anche alcuni suoni che portano con loro sentori alternative, sopratutto la chitarra di "Impara a dimenticare"..Tutti i pezzi sono potenti anche se la dolcezza degli arrangiamenti è generalmente percepibile nonostante lo sia anche l'aspetto rock. Pur non portando con loro un'eccezzionale originalità gli Andromeda riescono ad affascinare, abbastanza.Interessante anche l'aspetto testuale delle composizioni ma la vera sorpresa,in positivo,è Andrea stesso, la sua voce è pulita ed espressiva. Bravi anche gli altri componenti.Le linee di basso ad opera di Micheletti sono base importante e lineare(anche se sono da segnalare alcuni effetti in "Gli eroi"),Montanari riesce a costruire atmosfere che creano mood interessanti con la sua chitarra e dimostra di saper utilizzare adeguatamente la sua pedaliera mentre Burato non si limita ai soliti pattern di batteria e riesce a dare dinamicità ad ogni pezzo.Peccato per la registrazione della batteria o forse per il mixaggio che poteva migliorare alcuni suoni(specialmente del crash un pò eccessivo)e dare maggior profondità al tutto.

Andromeda, a band with decades of experience, who has managed to sublimate music that draws on many influences, but difficult to label that will appeal to lovers of rock music superfine, especially to those who love modern prog rock and new wave Italian
Ethereal atmospheres and ice created by the combination of keyboards / guitar, suspended in the air with the battery and the sublime lyrical voice

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