2' by JOYELLO

Se è inevitabile pensare al Tempo come ad un concetto che esula dal controllo umano, è altrettanto facile osservare quanto l’uomo sia da sempre smanioso di mettere questa dimensione al servizio delle sue più diverse opportunità. ‡
Pensate solo al concetto di Timer, un apparecchio che permette di attivare e disattivare dei dispositivi in momenti specifici da noi decisi oppure, più semplicemente, al linguaggio comune nel quale è piuttosto facile sentire usare il Tempo come misuratore di eventi ad esso totalmente estranei. Per fare un esempio banale si parla di Tempo anche per le distanze chilometriche (a cinque minuti da casa mia) attribuendo, in modo evidentemente approssimativo, un valore temporale alla distanza. ‡
L’idea di questo progetto mi è venuta quando ho notato, per esempio, che ci si riferisce ad un certo tipo di musica pop come alla generica “canzone da due minuti” senza che questo comporti la rigidità della durata e senza che nessuno, nella realtà, si aspetti che essa corrisponda. ‡
Il tentativo che ho fatto è, dunque, proprio quello di impostare come unico comune denominatore la dimensione temporale, costringendo lo sviluppo delle composizioni alla dimensione rigida di due minuti esatti. ‡
A questa particolare imposizione ho abbinato le possibilità e la scrittura tipica della musica elettroacustica, applicandone spesso e volentieri gli strumenti classici delle composizioni tonali come il canto, gli accordi e le armonie.

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