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Principessa from Sugnari by Ma'arìa

Tracklist
12.Principessa5:45
Lyrics

Principessa non andare
pensa all'uomo che puoi amare
lui ti aspetta nel mantello
dove brilla quel gioiello
che sconosce il tuo sospetto
perché è lui l'amor perfetto
che ti insegue da millenni
con pazienza e passi grandi
che guarisce sofferenza
di tua antica diffidenza
che voltò spalle al signore
oggi onesto cavaliere
che ha posato l'armi e il viaggio
ritrovando il real coraggio
di chi sa cos'è l'amore
e mentire più non vuole
come quando il suo destriero
sopportava il suo umor nero
che cambiava sempre rotta
dalle donne di gran fretta.
Ora sa che eri quella
tra le donne la più bella
che Iddio gli ha riservato
ora ti ha riconosciuta
nell'inutile viandare
a chi sa cosa cercare
quel che avea davanti agli occhi
ingannati d'altri trucchi
Vieni e sciogli la tua rabbia
vola e rompi la tua gabbia
piccola rosa di petali e spine
possa tu usarle per un poco punire
'sto cavaliere audace e maldestro
che disse no al tuo amore riposto
in quel meriggio intessuto d'Agosto
quando la terra tremò pel disastro.
(...)
Egli è solo e va a cantare
che tu possa ripensare
alla luce dei suoi occhi
alla notte tra i palazzi
che rinuncia ad ogni avere
che è con te per ogni dove
e ti prega col suo fiato
e raccoglie il tuo patito
per tornare a governare
con te solo il suo sentire.
Principessa non gettare
il tuo corpo sopra il mare
altre torri, nuovi amori
nè tormenti, nè dolori
son serbati nel tuo petto
se saprai capire il fatto
che io sono a te presente
e non posso essere assente
se porrai la lieta fine
a quel tuo dannato dire
che la mente troppo ascolta
per paura della svolta
che ti aspetta sul destriero
del tuo rinnovato uomo
per portarti nella terra
per sedare la tua guerra
che ti mette in fuga il cuore
che ti spegne lo splendore.
(...)
E rispose d'un sol fiato
non tradendo che il perdono
tra le lacrime e il frastuono
della pioggia e di quel tuono
e somiglia alla voce roteante
come di chi accoglie sfidante
perché la rabbia le avea serbato
fuori dal petto gridò il reato
perché ella disse:
(...)
"Fui come uccisa
e così ancora son ferita
e mi porto fin sulla torre
con quel desìo che ancora mi corre
sperando nel cielo a cui sono devota
nel voler morire una seconda vota
ma che in questo mio cupo richiamo
voglio ascoltare quell'uomo che amo."
(...)
E quel silenzio fermo nell'aria
quegli occhi angelici e una splendida dama
e da lontano congiunsero gli occhi
che sono più veri di mano che tocchi
tutto il reame si trovò ad ascoltare
la rabbia e il perdono di quel nuovo amore
e la certezza si sparse tra tutti
che quelli sanavano luoghi distrutti
dove l'amore sa dimorare
senza paura che possa finire
perché chi ama la certezza
che il dubbio altrui di chi disprezza
è vero cristallo di immensa purezza
nato e cresciuto nella terra grezza.

Credits
from Sugnari, released May 6, 2007
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