Occhi fra i rami, ed il suono di una cascata. C'è un rumore simile alla tormenta nella mia mente, adesso. È il crepuscolo: la distruzione di ogni certezza; mi sento pallido e attratto dalle forze dell'altrove. Paralizzato come questi alberi ghiacciati, come queste rocce; il passato, il presente, il futuro: cancellati. Le voci interiori annientano il mio pensiero, ogni mio passo. Non è né giorno, né notte, non sono sveglio, e non sto dormendo. Osservo lo spazio e le stelle, mentre le forze della foresta mi accendono come una torcia. Tutti i punti si uniscono in un momento, ma improvvisamente tutto nuovamente si confonde. Gli occhi chiusi, ma aperti.